Tritaghiaccio e macchina del ghiaccio

Il tritaghiaccio è uno strumento da cucina che viene utilizzato per produrre il ghiaccio tritato. A livello professionale è spesso abbinato alla macchina del ghiaccio, un macchinario usato per fare il ghiaccio sia a livello industriale su larga scala, sia a livello casalingo. Macchine tritaghiaccio si trovano praticamente in ogni bar e sono disponibili anche tritaghiaccio manuali casalinghi a prezzi variabili.

 

 

Un tritaghiaccio manuale, a manovella, costa all'incirca 20-30€, mentre un tritaghiaccio elettrico ha un prezzo più elevato che madiamente si attesta intorno a 50-100€, ma può arrivare fino a 500.

La macchina del ghiaccio è composta da un sistema di refrigerazione e da un telaio ausiliario, che espelle il ghiaccio prodotto in un contenitore.

Una macchina del ghiaccio richiede solo acqua e un collegamento all'alimentazione elettrica.

La storia della macchina del ghiaccio

Tritaghiaccio

La prima macchina del ghiaccio fu ideata nel 1851, brevettata da John Gorrie negli USA (lo stesso che brevettò il primo frigorifero). Negli anni a seguire molti altri brevetti sono stati presi in giro per il mondo di macchine che fabbricavano il ghiaccio. Inizialmente lo scopo delle prime macchine per il ghiaccio era quello di agevolare la conservazione degli alimenti, in particolar modo delle carni.

I primi icemakers automatici sono entrati in commercio nel 1953, brevettati dalla ditta Servel e inseriti all'interno del comparto freezer dei frigoriferi.

 

 

In sostanza tutte queste macchine sono composte da un refrigeratore (come quello del nostro frigorifero o congelatore), una pompa che trasferisce l'acqua negli appositi stampi, e un sistema che rilascia il ghiaccio una volta formato, per poi ripetere il ciclo. In genere il sistema è costituito da pioli metallici immersi in acqua. I picchetti hanno un sistema di riscaldamento e raffreddamento all'interno che permette prima di congelare l'acqua e poi di riscaldare leggermente in modo che il ghiaccio scivoli nel contenitore.

Oggi molti frigoriferi (quelli cosiddetti "americani") hanno la macchina per il ghiaccio incorporata.

Macchine del ghiaccio casalinghe

 

 

Oggi esistono macchine del ghiaccio e tritaghiaccio casalinghi.

Le macchine del ghiaccio sono molto veloci e piccole e riescono a produrre ghiaccio in soli 10 minuti. I ghiaccioli avranno un aspetto opaco proprio perchè l'acqua viene congelata molto velocemente.

Quelle manuali le conosciamo tutti: sono appositi stampi di plastica o sottoforma di sacchetti, che vengono riempiti, posizionati nel congelatore e una volta congelati, si procede manualmente a staccare i singoli pezzi di ghiaccio. Esistono anche strumenti per produrre ghiaccio con forme speciali, per esempio sferiche, che vengono utilizzate per raffreddare in modo ottimale le bevande.

Esistono poi tritaghiaccio elettrici, che si occupano della frantumazione del ghiaccio già pronto e sono dotati di una smerigliatrice azionata con un motore, delle lame e un contenitore per raccogliere i frammenti di ghiaccio.

I tritaghiaccio manuali sono dotati semplicemente di lame collegate ad un tamburo azionato da una manovella. Funzionano molto bene, ma devono essere di qualità perché il ghiaccio è duro e ci mette poco a rompere i componenti della macchina, se di scarsa qualità.

Un tritaghiaccio in casa è utile soprattutto nel momento in cui si vogliono preparare cocktail, pestati, granite, ma anche per altre preparazioni, per esempio per fare la base di piatti a base di pesce crudo. La frequenza di utilizzo è la discriminante da tenere un considerazione, perché il ghiaccio lo si può tritare anche con un semplice frullatore, ma a lungo andare si rischia di rovinarne le lame e il motore, soprattutto se non si tratta di un frullatore di buona qualità. Quindi se prevedete di usare spesso il ghiaccio tritato è opportuno acquistare un tritaghiaccio, mentre se l'uso è sporadico potete utilizzare il frullatore (se lo possedete, ovviamente).

 

 

 

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