I disinfettanti sono agenti antimicrobici che vengono utilizzati per eliminare i microrganismi presenti sugli oggetti.
Si differenziano da altri agenti antimicrobici quali antibiotici, che distruggono i microrganismi presenti nel corpo umano, gli antisettici, i quali eliminano i microrganismi che si trovano su tessuti viventi e si differenziano anche dai biocidi, destinati a distruggere tutte le forme di vita e non solo i microrganismi.
Il meccanismo d'azione si esplica attraverso la distruzione della parete cellulare dei microorganismi oppure tramite l'interazione con il loro metabolismo.
La disinfezione non uccide necessariamente tutti i microrganismi esistenti, ad esempio le spore batteriche sono particolarmente resistenti e alcuni batteri possono sviluppare tolleranza.
I disinfettanti sono spesso utilizzati per eliminare organismi infettivi in ospedali, studi dentistici e particolari luoghi della casa, quali cucine e bagni.
Esistono tipi diversi di disinfettanti, fra cui:
Gli alcoli sono utilizzanti più spesso come antisettici piuttosto che come disinfettanti (la distinzione è dovuta al fatto che l'alcol tende ad avere un'efficacia maggiore sui tessuti viventi, piuttosto che su superfici inanimate). Quelli che vengono maggiormente utilizzati sono, l'etanolo o l'isopropanolo.
Non sono corrosivi, ma possono rappresentare un pericolo d'incendio, presentano un'attività residua in seguito all'evaporazione, che si traduce in tempi di contatto brevi e attività limitata in presenza di materiali organici.
Gli alcoli sono più efficaci se combinati con acqua distillata che facilita la diffusione attraverso la membrana cellulare; una miscela di etanolo o isopropanolo al 70% diluito in acqua è efficace contro un ampio spettro di batteri. Inoltre miscele con una concentrazione maggiore (ad esempio 80% di etanolo + 5% isopropanolo) sono utilizzate per inattivare i virus in modo efficace, in quanto interferiscono con i lipidi dell'involucro virale (es. HIV, epatite B ed epatite C).
L'efficacia degli alcoli è inoltre rafforzata quando posti in soluzione con l'acido laurico, l'effetto sinergico li rende efficaci contro un ampio spettro di batteri, funghi e virus (compreso il clostridium difficile).
Gli aldeidi presentano una vasta attività antimicrobica, sporicida e fungicida. Le molecole maggiormente utilizzate sono la formaldeide e la gluteraldeide.
Alcuni batteri hanno sviluppato resistenza nei confronti della gluteraldeide ed è stato inoltre scoperto che può causare asma e altri effetti collaterali per la salute, per cui l'ortoftalaldeide sta sostituendo la glutaraldeide.
I biguanidi sono specificamente battericidi a concentrazioni molto basse (10 mg/l). Hanno un meccanismo d'azione unico: interferiscono con elementi presenti nella parete cellulare batterica e creano una discontinuità nella membrana e ne riducono la sua permeabilità, uccidendo così i batteri. Inoltre possono anche legarsi al DNA batterico, modificare la sua trascrizione e causare danni letali al microrganismo.
La tossicità nei confronti di organismi superiori, come le cellule umane, è molto bassa, in quanto presentano membrane più complesse e protettive.
Gli agenti ossidanti agiscono ossidando la membrana cellulare dei microrganismi, che causa una perdita della struttura della parete e porta successivamente a lisi e morte cellulare. Un gran numero di disinfettanti utilizzano questo meccanismo d'azione e gli ossidanti più frequentemente utilizzati sono:
I composti fenolici comprendono alcuni disinfettanti domestici e si trovano anche in alcuni colluttori e saponi disinfettanti per le mani.
L'argento presenta proprietà antimicrobiche, ma i composti adatti per la disinfezione sono generalmente instabili e presentano un'attività limitata.
L'argento citrato monobasico è una forma chelata di argento, che mantiene la sua stabilità ed è in grado di uccidere i microrganismi secondo due modalità d'azione:
Questa duplice azione rende l'argento citrato monobasico altamente e rapidamente efficace contro un ampio spettro di microbi. Inoltre non è tossico, non è corrosivo, è incolore, inodore, insapore e non produce fumi tossici. L'Agenzia di Protezione Ambientale degli Stati Uniti lo classifica nella categoria di tossicità più bassa per i disinfettanti (categoria IV).
L'argento viene utilizzato in diverse forme, viene infatti aggiunto in garze, creme e come rivestimento antibiotico su dispositivi medici.
Negli umani e in altri animali, l'argento colloidale si accumula nel corpo e assunzioni croniche di prodotti contenenti argento possono portare all'accumulo cutaneo di queste particelle che si scuriscono con l'esposizione alla luce solare, provocando una decolorazione blu o grigia della pelle nota come argiria.
Le intolleranze alimentari sono reazioni avverse dell'organismo provocate dall'ingestione di particolari cibi.
Il vantaggio dell'upscaling: come l'intelligenza artificiale sta migliorando l'imaging medico.
Tra i vari prebiotici disponibili, il lattulosio ha suscitato un crescente interesse per le sue potenziali proprietà benefiche per la salute intestinale.
La tetralogia di Fallot è una malformazione cardiaca congenita complessa, caratterizzata da quattro difetti anatomici.
La naturopatia è una medicina che usa tecniche di altre medicine alternative e che propone un ritorno alla connessione con la natura. La sua efficacia non è però dimostrata.
Il calcio è un elemento fondamentale, per questo molti soggetti possono valutare l'assunzione di un integratore.
Per migliorare la circolazione sanguigna e la postura, il cuscino per gambe è un prodotto immancabile.
Molte persone non affrontano bene il periodo di transizione dall'inverno alla primavera: scopriamo perché e come agire.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Aspirina - acido acetilsalicilico
Disinfettante per le mani: reale utilità, tipologie e ricetta fai da te
Farmaci dimagranti con prescrizione
Farmaci dimagranti vietati: leggi ed elenco
Farmaci per il colesterolo alto
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?