I coadiuvanti tecnologici sono sostanze utilizzate nella trasformazione di materie prime, prodotti alimentari o loro ingredienti, ma che non vengono riportate in etichetta. Sono utilizzate per ottenere un determinato obiettivo tecnologico e possono rimanere come residui o suoi derivati, a condizione che questi residui non costituiscano un rischio per la salute.
I coadiuvanti tecnologici vengono utilizzati, per esempio, per:
Operando secondo buona tecnica, dei coadiuvanti tecnologici non deve rimanere praticamente traccia nel prodotto finito: residui di solventi, o di chiarificanti, infatti, potrebbero impartire al prodotto odori e/o sapori estranei, quando non addirittura essere tossici.
I coadiuvanti tecnologici più utilizzati sono:
I solventi per estrazione, utilizzati per il recupero di oli e grassi che poi andranno sottoposti a raffinazione, sono polari, ad esempio trielina e solfuro di carbonio, o non polari, come pentano, esano ed eptano, benzine solventi. Problemi di residui tossici da questi solventi non sembrano avere un qualche significato pratico, poiché il loro recupero è pressoché totale.
I solventi per spezie, droghe e aromi sono svariati, e fra di essi si trovano l'etere dietilico e l'esano, alcuni alcoli butilici, cicloesano ed etilmetilchetone, diclorometano e metilpropanolo.
Per la decaffeinazione di tè e caffè è anche previsto azoto protossido. Anche in questo caso non paiono esserci rischi tossicologici, alcuni dei solventi citati, tuttavia, lascerebbero odori sgradevoli.
Per i prodotti erboristici l'estrazione richiede acqua, o alcol etilico o miscele etanolo e acqua. Il recupero di principi aromatici può anche essere effettuato mediante l'estrazione supercritica, che usa come solvente anidride carbonica sotto pressione, molto efficace poiché non reattivo con il materiale da estrarre, non costoso e non infiammabile.
I chiarificanti sono sostanze e materiali utilizzati per rendere limpide le bevande, specialmente alcoliche, per evitare l'intorbidamento del vino e della birra.
Possono essere:
Fonte: Residui, additivi e contaminanti degli alimenti, Giuseppe Cerutti, Tecniche Nuove
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