Le padelle in pietra ollare sono padelle costruite interamente in pietra ollare.
Si differenziano dalle padelle rivestite in pietra, che sono utensili da cucina costruiti solitamente in alluminio o acciaio (o materiale composito), e che vengono rivestite con uno strato antiaderente in pietra. Di questo tipo di padelle abbiamo parlato nell'articolo sulle padelle rivestite in pietra.
La pietra ollare è una pietra litica di colore verde scuro, costituita da rocce di talco e cloro, estratte principalmente in alcune zone alpine tra il Piemonte e la Lombardia. Viene usata, oltre che per utensili da cucine, anche per costruire stufe e forni, grazie alla sua alta resistenza al fuoco.
La bassa conducibilità termica della pietra ollare rende le pentole, i tegami e le casseruole adatti per le cotture lunghe (sono ideali per stufati, zuppe, e in generale tutte le cotture in umido) poiché si scaldano molto lentamente, ma si raffreddano altrettanto lentamente. In sostanza, una volta calde, garantiscono una cottura uniforme mantenendo il fuoco al minimo.
Per lo stesso motivo la pietra ollare viene usata anche per produrre piastre per la cottura di carne, pesce ma anche pane e pizza. Una volta calda, la piastra è in grado di mantenere una temperatura costante, senza grosse variazioni, facilitando così la cottura dei cibi senza rischiare di bruciarli o di cuocerli a temperatura troppo bassa.
Per quanto riguarda la cottura di pane e pizza, la pietra ollare può fare le veci di una pietra refrattaria.
Se anche si attacca, il cibo può essere facilmente rimosso con una spugnetta bagnata.
Gli strumenti di cottura in pietra ollare non si graffiano e non si rovinano facilmente, ma vanno lavati a mano, o almeno generalmente viene sconsigliato il lavaggio in lavastoviglie.
I prezzi di una padella in pietra ollare sono piuttosto elevati, superando abbondantemente i 100 euro per le pentole di media grandezza e i 200 per quelli di grande dimensione.
I difetti delle pentole in pietra ollare sono per lo più legati alla pesantezza di queste e alla difficoltà di maneggiarle.
Sono utensili delicati, che richiedono una manutenzione laboriosa e scrupolosa, anche se sono molto affascinanti e scenografici da portare in tavola.
Gli strangozzi sono un formato di pasta di origine umbra, di preparazione molto semplice visto che, di fatto, sono una semplice pasta al pomodoro.
Cinnamon rolls, i rotoli alla cannella originali svedesi, diffusi in tutto il Nord Europa e anche in America: scopriamo la ricetta e tutti i segreti per prepararli.
In questo articolo ti proponiamo la frittata dolce di mele alla cannella, che si può preparare tutto l'anno.
La zuppa inglese, nata probabilmente durante l'epoca elisabettiana, è un dolce al cucchiaio a base di crema pasticcera e crema al cioccolato, aromatizzata con Alchermes.
Pulled pork: una tecnica di cottura al barbeque della spalla di maiale, qui proposta in versione casalinga con il capocollo, a cottura lenta in forno.
Una delle varianti più classiche della senape è la senape al miele, una salsa molto accattivante che abbina l'acidità della senape alla dolcezza del miele.
Ziti lardiati: la ricetta tradizionale campana preparata con lardo stagionato e pomodorini del Vesuvio, e la tipica pasta simile ai bucatini.
I bucatini (o meglio spaghetti) all'amatriciana, la pasta con pomodoro e guanciale (e senza cipolla nella versione tradizionale) che viene da Amatrice.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Padelle con rivestimento in pietra
Posate in bioplastica: cosa sono, pro e contro
Pressa per hamburger (hamburgeratrice)
Ricette per la macchina del pane
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?