Invasettare e sterilizzare i legumi

Per sterilizzare i legumi vi occorrono dei vasetti di vetro, appositamente acquistati oppure riciclati da marmellate, sott'oli, sott'aceti, ecc.

 

 

1) Prendete la pentola più grande che possedete e mettete a bollire una quantità di acqua pari ai 2/3 della capacità della pentola.

2) Quando l'acqua bolle, mettete a bollire per 2-3 minuti i vasetti di vetro e i coperchi.
Questa operazione ucciderà la maggior parte dei germi presenti nei vasi e nei coperchi.

3) Estraeteli con una pinza o qualche strumento simile adatto allo scopo, vuotate l'acqua al loro interno, fateli raffreddare un attimo e quando sarà possibile maneggiarli, riempiteli con i legumi.

Invasettare legumi

I legumi devono essere coperti con la loro acqua di cottura, che deve riempire il vaso fino all'orlo.

È bene che i legumi siano ancora bollenti ed emanino vapore: in questo modo il vapore si sostituirà all'aria quando chiuderete il tappo, e diminuirà il rischio di sviluppo dei microorganismi che necessitano di aria per moltiplicarsi.
Tuttavia, questo non è indispensabile.

4) Una volta che avrete riempito tutti i vasetti, metteteli nella pentola di acqua bollente, a testa in giù.
Devono essere coperti completamente dall'acqua.

5) Fateli bollire per 30 minuti circa a fuoco medio, poi spegnete e lasciateli raffreddare.

6) Quando saranno abbastanza freddi da poter essere maneggiati, metteteli su un tagliere di legno a testa in giù e lasciateli raffreddare completamente.
Controllate che il tappo sia rientrato verso l'interno, ovvero che non "scatti" quando viene premuto, e conservate i vostri legumi in luogo fresco e asciutto.

7) Si conserveranno per oltre un mese. Se volete essere più sicuri, visto che il liquido di conservazione ha un'acidità insufficiente a garantire una lunga conservazione, potete conservarli in frigorifero, certi di poterli mantenere per un paio di mesi.

 

 

Sterilizzare legumi

Quando li consumerete, controllate che il tappo non si sia gonfiato: in tal caso i legumi vanno gettati poiché sicuramente hanno subito una contaminazione da parte di microbi che hanno sviluppato dei gas.

Apriteli, cotrollate che non facciano odori strani e che non abbiano assunto colori innaturali, e buon appetito!

 

 

 

Ultimi articoli sezione: Cucina

Polpette di tonno e patate al forno

Cerchi una ricetta per far mangiare il pesce in modo divertente ai propri figli? Una soluzione potrebbe essere rappresentata dalle polpette di tonno e patate al forno.

Torta di mele light: può un cibo essere dietetico?

Spesso i dolci sono spesso banditi dalle diete, anche se in realtà è possibile preparare torte leggere e non eccessivamente caloriche.

Torta tenerina: la ricetta originale

La torta tenerina è forse uno dei dolci più diffusi e preparati in Italia: semplicissimo da preparare e adatto anche a chi è alle prime armi.

Guacamole allo zenzero con mele e gamberi

Guacamole allo zenzero con mele e gamberi: una variante sfiziosa della salsa di origine messicana, per stupire i vostri ospiti.

 

Vellutata di castagne, quenelles di zucca e gamberi rossi lardellati

La vellutata di castagne, quenelles di zucca e gamberi rossi lardellati è una ricetta un po' elaborata, ma che non richiede particolari abilità e di sicuro stupirà i vostri ospiti.

Gnocchi di spinaci con porri e fonduta di parmigiano

Gli gnocchi di spinaci sono una variante degli gnocchi tradizionali, scopriamoli in abbinamento a un letto di porri e alla fonduta di parmigiano.

Crostata meringata al limone e zenzero

La crostata meringata al limone e zenzero è una variante molto interessante del classico dolce di origine anglosassone.

Involtini di sgombro ripieni di patate e uvetta

Gli involtini di sgombro ripieni di patate e uvetta sono una ricetta sfiziosa, non troppo complicata da realizzare, economica, salutare, e dall'impatto visivo molto interessante.