Gusti innati: la densità calorica

Non è buono ciò che è buono, è buono ciò che piace, si dice. I gusti sono soggettivi. Nel caso dell'alimentazione, questo non è vero al 100%: esitono cibi che piacciono praticamente a tutti, e cibi che piacciono solo a pochi.

 

 

Esistono due fattori che influiscono sul gradimento di un cibo: uno ormonale, svincolato dal gusto vero e proprio, e uno percepito dagli organi del gusto.

Capire le differenze e le relazioni tra questi due fattori è di importanza fondamentale per raggiungere un giusto compromesso tra salute e gusto.

Cosa piace a tutti: gusti innati e appetibilità innata

I gusti innati sono comuni a tutti gli esseri umani: il gusto per gli alimenti ricchi di energia, in particolare carboidrati e grassi, stimolo necessario per evitare di morire di fame, e quindi per il mantenimento della specie.

È difficile separare i gusti innati dai gusti veri e propri, poiché come vedremo essi interagiscono tra di loro, tuttavia, in prima analisi, si può dire che i gusti innati dipendono dalla densità calorica (le kcal per 100 g).

Tutti amano i cibi che contengono molta energia: difficile trovare persone che non amano la pizza, il pane, la pasta, il formaggio, i salumi grassi. Di solito gli alimenti poco graditi sono tra quelli che hanno poche calorie (ad esempio verdura, frutta, spezie).

Gli alimenti ipercalorici contengono sempre grassi o carboidrati, o un mix di entrambi. I grassi e i carboidrati stimolano il rilascio di neurotrasmettitori che ci fanno stare bene: aumentando la loro concentrazione aumenta la densità calorica, il rilascio di queste sostanze, e il benessere conseguente alla loro assunzione.

 

 

Gusti innati

In particolare, i carboidrati stimolano il rilascio di serotonina, un potente sedativo che ci calma dallo stress, e i grassi di endorfine, sostanze che provocano benessere fisico e alleviano il dolore.

I gusti innati sono influenzati dal rilascio di neurotrasmettitori e dipendono solo in minima parte dai nostri gusti personali.

Possiamo chiamare questo fenomeno appetibilità innata degli alimenti: innata perché comune a tutti gli esseri umani.

Diversi esperimenti scientifici hanno dimostrato che i magiatori compulsivi presentano delle alterazioni del metabolismo di questi neurotrasmettitori, che aumenta la pulsione verso il cibo a un livello simile a una droga.

Anche i soggetti che non presentano tali alterazioni, a causa di questo meccanismo, possono incorrere nel sovrappeso. Per capire questo concetto, bisogna definire l'indice di appetibilità degli alimenti.

 

 

 

Ultimi articoli sezione: Cucina

2 ricette a base di verdura bio: estate vs inverno

La verdura biologica sta guadagnando sempre più popolarità grazie ai numerosi benefici che apporta alla salute generale.

Le mode più recenti per la conservazione casalinga del vino

Scopriamo tutti i segreti riguardo le cantinette refrigerate a metodi fai da te per creare degli ambienti freschi e umidi per le vostre bottiglie migliori.

Ricette dolci per l'estate: rinfrescanti semifreddi anche agli amaretti

Ricette dolci per l'estate: rinfrescanti semifreddi anche agli amaretti.

Fritto misto all'italiana

Si fa presto a dire fritto misto all'italiana ma le varianti regionali sono tantissime.

 

State pensando al menu di Pasqua e Pasquetta? Ecco i nostri consigli

State pensando al menu di Pasqua e Pasquetta? Ecco i nostri consigli.

Cucina nuova: come organizzare gli spazi al meglio?

L'organizzazione dello spazio in cucina è fondamentale per chiunque desideri un ambiente funzionale, accogliente e esteticamente piacevole.

Ricette stufato di carne con il Multicooker Moulinex

Lo stufato di carne può essere preparato in maniera tradizionale oppure avvalendosi del Multicooker per accorciare i tempi di preparazione.

La Putana (torta vicentina ricetta originale)

La putana è una torta di origine vicentina, fatta con pane raffermo, farina di mais, farina di frumento, burro, latte, e altri ingredienti ad insaporire.