Il semolino è un composto granuloso derivante dalla macinazione dei cereali, grano (frumento) in primis.
A livello di consistenza, il semolino si presenta in granelli più o meno fini di colore giallo intenso, quindi è molto diverso dalla farina e dalla semola che sono invece ridotte in polvere e dalla consistenza impalpabile.
I semolini in commercio si suddividono in due categorie: semolini grossi (con granelli di circa 1,5 mm di diametro) o semolini fini (con granelli di circa 0,3 mm).
Quando si parla di semola o semolino si intende principalmente quella ottenuto dal grano duro, ma esistono altre tipologie di semolino e vengono indicate in etichetta: semolino di riso (indicato soprattutto per i soggetti celiaci intolleranti al glutine), semolino giallo (ottenuto dal mais e usato per fare la polenta), crema di frumento (semolino di grano tenero adatto per la composizione di dolci).
Il semolino viene lavorato in modo tale da risultare più digeribile ed è per questo che nella stragrande maggioranza dei casi viene associato all'alimentazione dei bambini, quasi negandogli il diritto di essere un alimento anche per adulti e di tutto rispetto e, sebbene sia spesso commercializzato come prodotto per lo svezzamento dei neonati (addizionato di vitamine e sali minerali), viene anche utilizzato per tante ricette sia nazionali che internazionali che tutti conoscono.
Alcuni esempi sono: gli gnocchi alla romana, la zuppa imperiale, il cous cous, il pudding anglosassone.
Più in generale il semolino trova impiego in cucina come addensante, per esempio nella preparazione di budini, oppure nell'impanatura per ottenere un effetto più croccante o, infine, nella composizione di minestre in brodo (anche con l'aggiunta di uova).
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
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