Le taccole sono una varietà di piselli, scientificamente chiamata macrocarpon, ma detta in gergo "piselli mangiatutto", perchè si mangiano intere, senza sgranarle, in quanto i loro semi all'interno del baccello rimangono in uno stato embrionale.
Le taccole si puliscono come i fagiolini, togliendo solo le estremità. Hanno una forma allungata e appiattita di circa 15 cm di lunghezza e sono di un colore verde brillante.
In Italia crescono prevalentemente nelle regioni del Centro durante la stagione primaverile-estiva.
In commercio si trovano o fresche o in scatola.
Data l'elevata quantità di fibre contenuta nel loro baccello, le taccole rappresentano un rimedio naturale efficace per chi ha problemi di intestino pigro. Inoltre le taccole contengono molte vitamine e proteine, tanto da poter essere mangiate anche come piatto unico in abbinamento ai cereali, anche se in realtà le taccole non contengono tante proteine (e nemmeno tante calorie!) come altri legumi (fagioli, ceci, lenticchie, ecc).
Le taccole si prestano a svariate preparazioni. Di solito vengono lessate e consumate come contorno in insalata, ma anche saltate in padella con aglio e pomodoro o con burro e parmigiano, oppure in una frittata.
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Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
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Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
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