Latte totalmente scremato: cos’è e come si produce

Cos'è il latte scremato?

Il latte scremato, o totalmente scremato, è latte vaccino che ha una porzione di grassi molto bassa, quasi assente, pari allo 0,5% circa di lipidi. Il latte intero, invece, ha circa il 3,6% di grassi e quello parzialmente scremato si aggira intorno all'1,6%. 

 

 

Il latte totalmente scremato ha dei valori nutrizionali simili a quelli del latte intero e parzialmente scremato per quanto riguarda il contenuto di proteine e carboidrati, rispettivamente circa il 3,3% e il 5%. Varia, invece, il contenuto di micronutrienti come la vitamina D che, essendo liposolubile viene ridotta durante il processo di produzione del latte scremato. Il contenuto calorico di quest'ultimo è, inoltre, inferiore a quello del latte intero, circa 36 kcal per 100 g di prodotto contro le 63 kcal per 100 g del latte intero. 

Rimane invariato, tuttavia, il contenuto di vitamine e minerali quali calcio, magnesio, fosforo, zinco e micronutrienti, vitamine idrosolubili comprese. 

 

 

Come si produce il latte scremato?

La produzione del latte totalmente scremato è simile a quella delle altre tipologie di latte vaccino. Si sottopone l'alimento a centrifugazione, con velocità pari a circa 7000 giri al minuto alla temperatura di 55 °C. In seguito a questo processo viene separata la fase acquosa da quella grassa, andando a separare e rimuovere dal latte tutte le impurità derivanti dalla mungitura e dell'ambiente di produzione stesso, strumenti compresi. 

Nel caso del latte scremato, viene totalmente rimossa la porzione grassa del latte, che non viene quindi successivamente aggiunta alla fase acquosa, come accade, invece, nel caso della versione intera o parzialmente scremata. I grassi rimanenti sono, quindi, solo tracce e residui. 

Qual è il latte migliore per la dieta?

Il latte scremato ha il vantaggio di avere un contenuto di grassi pressoché nullo e per questo motivo risulta utile in tutti i casi in cui si debba ridurre il contenuto lipidico con la dieta. Per le diete dimagranti, infatti, può essere una valida scelta, in funzione però della tipologia di dieta scelta e del complesso di alimenti da assumere. Infatti, non si può affermare che il latte scremato faccia dimagrire, ma tutto dipende dal contesto dietetico in cui lo si utilizza. 

 

 

In realtà, se andiamo a vedere il risparmio di calorie che ci garantisce il latte scremato, scopriamo che questo valore non è partiolarmente interessante, considerando il suo più prossimo "competitor", il latte parzialmente scremato, che ha circa un grammo in meno di grassi, e circa 10 kcal in meno per 100 g. Anche consumando una quantità importante di latte tutti i giorni (per esempio 250 g), le calorie risparmiate sarebbero solo 25. A fronte di un gusto che è onestamente molto più debole e scadente, rispetto al latte parzialmente scremato. Insomma, il gioco potrebbe non valere la candela, soprattutto se il gusto del latte totalmente scremato non ci soddisfa pienamente. Mentre passare dal latte intero a quello parzialmente scremato potrebbe essere vantaggioso dal punto di vista dietetico, il passaggio a quello totalmente scremato nella maggior parte dei casi non conviene.

Avendo un minor contenuto di grassi, il latte totalmente scremato risulta avere una digeribilità maggiore per la maggior parte delle persone. Tuttavia, per essere davvero ad alta digeribilità, il latte totalmente scremato deve essere senza lattosio, in modo da potersi adattare maggiormente anche ai casi di intolleranza al lattosio. Infatti, il latte scremato non è senza lattosio di per sè, ma deve essere delattosato

Il latte scremato è ideale anche per chi soffre di ipercolesterolemia, in quanto ha un contenuto di colesterolo ancora minore rispetto al latte parzialmente scremato. Come abbiamo più volte ricordato, però, la dieta incide solo in minima parte sui livelli di colesterolo ematici, mentre la maggiore parte del colesterolo viene prodotto dal nostro stesso organismo. Per questo motivo, il consumo di latte scremato ha senso solo se nel contesto di una dieta equilibrata e di specifiche strategie e terapie che vadano a ridurre l'ipercolesterolemia. 

Il latte scremato ha un gusto più tenue rispetto a quello intero, per questo motivo è meglio tollerato dai più piccoli, a cui spesso il sapore del latte non piace.

 

 

 

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