La dieta del minestrone è una delle cosiddette diete a tema, dove ad ogni pasto si mangia un solo alimento preparato in mille salse. La dieta del minestrone fu inventata da un cardiochirurgo del Sacred Memorial Hospital di St. Louis, per soggetti obesi cardiopatici che dovevano essere sottoposti ad interventi di cardiochirurgia e doveva essere seguita per un periodo massimo di 10/14 giorni.
La dieta del minestrone prevede sette giorni a base di minestrone di verdura, tè, succhi di frutta non zuccherati e frutta; al quarto giorno si aggiunge latte o yogurt scremato, al quinto giorno carne di manzo ed al settimo giorno riso integrale. Eventualmente può essere ripetuta per la seconda settimana, ma non oltre.
L'obbiettivo della dieta del minestrone è quello di far perdere al soggetto il maggior numero di kg il più rapidamente possibile. È una dieta "di emergenza": la perdita di peso (amplificata dal fatto che il soggetto è obeso e quindi perde molti più chili, inizialmente, di un soggetto semplicemente sovrappeso) è prioritaria su tutto, anche sull'equilibrio dei nutrienti, che non è quello ottimale. Per questo motivo la dieta del minestrone può essere seguita solo da soggetti obesi la cui priorità assoluta prima di un intervento chirurgico è quella di migliorare la situazione generale dimagrendo qualche kg.
Qualsiasi altro soggetto non otterrà alcun beneficio dalla dieta del minestrone, poiché:
Provate a cercare con google "dieta del minestrone" e girate un po' di link: a parte quelli (per fortuna pochi) che la promuovono a pieni voti, ci sono molti siti che la criticano, per poi concludere che tutto sommato la si può seguire, e puntualmente propongono il piano alimentare per due settimane di dieta del minestrone. Alla faccia della coerenza!
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
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