L'angelica arcangelica è una pianta della famiglia delle Ombrelliefere, alta all'incirca 2 metri, dalle foglie lunghe e larghe e dai fiori piccoli e bianchi, riuniti in gruppetti simili ad ombrelli.
È una specie originaria del Nord Europa, capace di resistere anche ad inverni molto freddi, è molto diffusa in Germania ed in Belgio ed in Italia la si trova coltivata in orti e giardini del Nord. Emana un caratteristico odore inconfondibile.
L'arcangelica fiorisce in piena estate e nei mesi di agosto, settembre ed ottobre si effettua la raccolta delle foglie, degli steli, dei semi e delle radici, dalle quali si ottiene l'olio essenziale.
Le proprietà riconosciute all'arcangelica sono per lo più legate agli apparati digestivo e respiratorio. È utile, infatti, in caso di meteorismo, flautolenza, cattiva e lenta digestione, acidità gastrica, colite, alitosi ma anche in caso di bronchite, tosse o altri problemi respiratori.
In erboristeria si usano le foglie, i semi, le radici e gli steli dell'arcangelica per combattere questi problemi.
Tutte le parti dell'arcangelica vengono utilizzate anche in cucina per vari scopi. I gambi vengono canditi ed usati per fare torte o pasticcini. I semi aromatizzano bevande alcoliche come il gin o il vermouth. Le foglie essiccate si usano per aromatizzare formaggi, insalate o pesce. L'olio essenziale che si etrae dalle sue radici è usato per lo più per comporre profumi.
L'arcangelica è, però, sconsigliata ai diabetici e occorre prestare attenzione a quando la si tocca perchè alla lunga, soprattutto negli operatori che vi stanno a contatto quotidianamente, può provocare irritazioni e pruriti, dato che le sue foglie contengono cumarina.
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
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