Tè verde

Il tè verde è una tipologia di tè ottenuta dalle foglie della pianta asiatica chiamata Camellia Sinensis, ma il cui procedimento di lavorazione esclude un processo di ossidazione. Il tè verde, quindi, a differenza del tè nero, è un tè non fermentato e a basso contenuto di caffeina, ma è comunque scorretto dire che non ne contenga affatto.

 

 

Negli ultimi decenni il tè verde è arrivato anche in Occidente, dove prima si consumava quasi esclusivamente tè nero, anche se il suo mercato rimane molto più limitato rispetto a quello del tè nero che detiene ben il 78% del mercato mondiale di tè. Il tè verde è la seconda tipologia di tè più diffusa al mondo, ma si distacca notevolmente dalla prima, con un 20% del mercato mondiale.

Lavorazione delle foglie di tè verde

Il tè verde viene coltivato con esposizione delle piante al sole, tranne che per le ultime 2 o 3 settimane, quando con canne di bambù e paglia viene costruita una sorta di tenda, detta kabusè, che faccia ombra alle piante per far sì che il gusto finale del tè sia più dolce e delicato e che il suo colore rimanga di un giallo pallido con riflessi verdognoli. I tè verdi più pregiati sono chiamati proprio per questo motivo i tè di penombra, ma in generale durante tutta la lavorazione del tè verde si evita accuratamente che ci sia ossidazione delle foglie o anche solo "bruciatura" per effetto della luce diretta del sole. 

 

 

Tè verde

Solitamente il tè verde è quello che viene coltivato alle altitudini più alte, fino anche ai 1000 metri s.l.m., per questo viene anche detto "high grown", ed è più pregiato man mano che diventa più "high".

La raccolta delle foglie inizia ad aprile, e, a seconda della varietà, può durare fino ad agosto: il primo raccolto si fa a fine aprile-inizio maggio ed è quello che produce la varietà più pregiata, il secondo raccolto avviene a giugno ed il terzo in piena estate a luglio-agosto, e risulterà il meno pregiato proprio per via dell'effetto del caldo e del sole battente sulle piantagioni.

Le foglie appena raccolte vengono prima passate a vapore per circa 30 secondi e poi sottoposte ad asciugatura per circa 30-40 minuti per fare in modo di eliminare tutta l'acqua rimasta. Quindi le foglie, rese malleabili, vengono arrotolate e preparate per le successive fasi di raffinazione (tipo una pulizia generale) e di confezionamento. 

Tipologie di tè verde

 

 

La produzione più interessante di tè verde dal punto di vista qualitativo è quella giapponese, tra cui spiccano il tè bancha, un tipo di tè verde molto profumato e leggermente tostato, e il tè sencha, dal gusto morbido e delicato, entrambi molto comuni e usati quotidianamente in Giappone.

Poi, sempre in Giappone vengono prodotti il gyokuro, uno dei tè verdi più pregiati, il matcha e il genmaicha, e molto spesso le foglie d tè verde vengono ridotte in polvere (matcha) e usate per produrre dolci e biscotti, come una specie di tiramisù al tè verde.

La Cina, invece, detiene il primato a livello quantitativo: l'80% della produzione di tè verde è cinese, di cui l'83% è destinata all'esportazione. In Cina il tè verde è chiamato "lucha" e qui troviamo almeno un centinaio di varietà diverse di tè verde, tra le quali il più famoso al mondo, soprattutto in Occidente è il gunpowder, letteralmente "polvere da sparo", un tè fresco e dal gusto acidulo che ha come peculiarità la forma delle foglie arrotolate a palline che, una volta messe in infusione, esplodono lasciando una scia fumosa.

Il tè gunpowder è stato eletto in Marocco come tè dei rituali di benvenuto e di ospitalità dei pranzi e delle cene sia con ospiti importanti che nelle occasioni più informali. Per dimostrare di avere gradito l'accoglienza è bene bere almeno 2 tazze di tè gunpowder.

Anche in India e in Vietnam vengono prodotte alcune varietà di tè verdi, solitamente più aromatiche di quelle cinesi e giapponesi, il jasmine (profumato al gelsomino) e il kashmir (profumato alla cannella e al cardamomo).

Recentemente sono in fase di sperimentazione piantagioni di tè in Brasile e in Indonesia.

Proprietà del tè verde

Il tè verde non è sicuramente una bevanda miracolosa come molti sono portati a credere, non è un Superfood, però ha alcuni effetti benefici sulla salute riconosciuti scientificamente.

La FDA (Food and Drug Administration), pur non confermando tutte le proprietà medicamentose contro il cancro che erano state affibbiate al tè verde, ammette che questo tè può aiutare a diminuire il rischio di cancro mammarico e cancro prostatico.

Al tè verde riconosce proprietà antiossidanti, l'induzione di enzimi della fase II, l'inibizione dell'espressione e del rilascio di TNF-α, l'inibizione della proliferazione (arresto del ciclo cellulare), l'induzione dell'apoptosi, l'inibizione della telomerasi, utili a diminuire i danni ai tessuti e alle cellule.

Altre qualità del tè verde sono quelle di prevenire l'ipertensione, migliorare la circolazione vascolare, prevenire l'artrite reumatoide, di avere effetti antinfiammatori e anti-stress.

Tutte queste proprietà, tuttavia, sono effettive per un consumo costante di tè verde, di almeno un paio di tazze al giorno.

 

 

 

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